Si è svolta martedì 2 maggio presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “R.Piria” la terza edizione del premio nazionale “Valarioti- Impastato” volta a riconoscere l’impegno di uomini e donne che si sono distinti sul fronte della legalità, quest’anno in particolare nel campo dell’associazionismo, giornalismo e società civile. Abile regista della manifestazione, la Dirigente Mariarosaria Russo da sempre riconoscente verso quella categoria dei giusti che “pur con le loro umane paure riescono a combattere la perfidia dei signori del male”. Accanto a lei, sul palco, l’orchestra di fiati dell’Istituto Piria, abilmente diretta dal maestro Managò, recentemente insignita del premio Internazionale Taormina, e arricchita dalle interpretazioni canore della professoressa Antonella Malara.
Confermato il logo del premio, elaborato già l’anno scorso dal maestro orafo Gerardo Sacco, rappresentante un pollice in alto che indica ciò che è veramente in cui si contrappone un pollice verso che rappresenta ciò che è out.
Numerosa la lista dei premiati:
Isaia Sales Politico, editorialista, scrittore, docente universitario di storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d’italia.
Don Giacomo Panizza fondatore a Lamezia Terme della comunità “Progetto sud”.
Jole Garuti- Dirige il centro studi di Saveria Antiochia Osservatorio antimafia dove organizza eventi e percorsi didattici sui diritti umani e civili.
Giovanni Tizian, giornalista, segnato dalla tragica uccisione di suo padre, Beppe Tizian avvenuta a Locri il 23 ottobre 1989.
Associazione Quarto Savona 15, nome in codice dell’auto di scorta di Giovanni Falcone, nata per volere di Tina Montinaro vedova di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone
Gregorio Corigliano, giornalista Rai e scrittore
Paolo Borrometi, giornalista sotto scorta
I.T.I.S Paleocapa di Bergamo.
Piera Aiello, Prima testimone di giustizia italiana che collaborò con Paolo Borsellino, attualmente neodeputata.
Angelo Corbo, agente di polizia, sopravvissuto alla strage di Capaci.
Angelo Michele Cascavilla, Colonnello GdF.
Gruppo cooperativo GOEL-Locri.
Michelangelo Tripodi, Premio alla Memoria del padre Girolamo TRIPODI
I Sindaci Elisabetta Tripodi, Giacomo Saccomanno, Giuseppe lacquaniti, Giuseppe Ida’ per aver garantito continuità al premio Valarioti e alla memoria di questo eroe di una politica giusta.
Un premio particolare è stato inoltre riconosciuto a due donne speciali, Pina e Rosaria, madri rispettivamente di Maria Chindamo e Matteo Vinci, giovani vittime della criminalità di Limbadi, accomunate da uno stesso destino di dolore e ingiustizia.
Fotogallery della manifestazione
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