“Evoluzione della donna: ordinamento giuridico e novità legislativa”, questo è il titolo del seminario che si è tenuto il 19 marzo scorso presso i locali del Liceo Scientifico “Raffaele Piria” di Rosarno. Ha introdotto i lavori il Dirigente Scolastico, Professoressa Mariarosaria Russo, che ha invitato gli allievi presenti a riflettere su quanto l’emancipazione della donna si sia realizzata nei secoli in un contesto sociale prettamente misogino, che ha oppresso per lungo tempo la figura femminile con convenzioni sociali e pregiudizi. La Professoressa Cetty Pollidori, coordinatrice dell’evento, si è soffermata sul ruolo della donna in epoca romana, facendo riferimento all’età arcaica e all’età imperiale, riportando famose citazioni tratte dagli epigrammi di Marziale e le satire di Giovenale. Il tema riguardante l’evoluzione della donna e i suoi progressi in campo giuridico è stato, invece ,approfondito dalla Dottoressa Francesca Campo. L’ avvocato ha esposto un excursus storico-normativo sulla condizione femminile degli ultimi cinquant’anni affrontando le novità legislative messe in atto dal nostro ordinamento giuridico in tutela della donna, ponendo infine l’attenzione sui numerosi e recenti casi di prostituzione minorile, stalking e delitti passionali. La Dottoressa ha, inoltre, fatto riferimento alle svariate sentenze della Magistratura italiana che tutelano la figura femminile in maniera più marcata affermando il principio di “non bilateralità” tra i coniugi in materia di procreazione. Il seminario ha offerto agli studenti un quadro completo del complesso di norme, costumi e visioni del mondo che riguardano il ruolo della donna nella società e uno spunto alla riflessione su quanto l’emancipazione femminile abbia rappresentato, negli ultimi secoli, la ricerca di un’uguaglianza formale e sostanziale tra la donna e l’uomo. Durante l’incontro gli allievi hanno dimostrato attenta e viva partecipazione ed una sensibilità responsabile di fronte ad una tematica così complessa ed attuale. Ancora una volta l’iniziativa culturale, organizzata e fortemente voluta dalla Dirigente, ha centrato in pieno l’obiettivo principale della scuola, ossia quello di stimolare i ragazzi all’osservazione totale della realtà che li circonda, per porsi domande e per imparare ad identificarsi nel cittadino libero e consapevole.
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