Rosarno, prima tappa del progetto Informare per Resistere. Rete per la Legalità

“Informare per resistere” e’ il titolo del Progetto Antiracket che il Coordinamento Antimafia ha realizzato nell’ambito della Rete per la legalita’ con la Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Il percorso interessera’, oltre che la città di Reggio Calabria,la sua provincia con Rosarno per l’area tirrenica e Roccella per la Ionica.

Le scuole partecipanti sono:”L’Istituto “R.Piria” di Rosarno, il Liceo “Mazzone” di Roccella Ionica e il “Fermi-Boccioni” di Reggio Calabria.

Gli studenti incontreranno le vittime del racket, ascolteranno le loro testimonianze e visiteranno le loro aziende. Il progetto, di cui e’ responsabile Adriana Musella, e’ coordinato dalla prof.ssa Maria Rosaria Russo, dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R.Piria”, con la collaborazione delle prof.sse Ivana Malara e Maria Antonietta Crucitti.

Lunedi’ 19 si è svolto presso l’Istituto Piria di Rosarno il primo seminario dal titolo”Imprenditoria e ‘Racket”,  con l’ intervento del Presidente cella Camera di Commercio doott. Lucio Dattola, il Procuratore aggiunto Paci, gli imprenditori Gaetano Saffioti, Tiberio Bentivoglio, Antonino De Masi e il giornalista Michele Albanese.

Martedi’ 20 p.v al “Fermi-Boccioni” di Reggio Calabria si ascolterà la testimonianza di Tiberio Bentivoglio in un incontro dal titolo “Il coraggio di resistere”

Sabato 24 pv a Roccella Ionica il Seminario conclusivo, dal titolo “Dalla Parte dello Stato”, vedrà’ relatori Il prefetto Santi Giuffre’, alto Commissario Antiracket e i magistrati Giuseppe Lombardo della Procura di reggio Calabria e Luigi D’Alessio Procuratore capo di Locri.

Nei tre giorni interverranno i giornalisti Michele Albanese, Consolato Minniti, Arcangelo Badolati.

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