La storia della Baronessa di Carini, interpretata con grandi capacità mimiche e recitative dall’attore teatrale Nino Racco, diventa, per gli studenti del Liceo “R.Piria” di Rosarno, occasione preziosa per riflettere ancora una volta sulla tematica del Femminicido, intorno alla quale il dirigente Mariarosaria Russo ha avviato un progetto complesso ed articolato che possa offrire ai suoi allievi una valida esperienza di maturazione e consapevolezza sulla gravità di questo triste fenomeno.
La Baronessa di Carini è tema classico per i cantastorie già dal 1500, anche se i testi narranti hanno subito diverse varianti e persino il nome della protagonista, in origine Laura, è stato trasformato in Caterina. Il successo di questa storia consiste nel fatto che la donna è vittima di un codice di comportamento e di un padre padrone che ammettono il diritto di uccidere una donna perché responsabile di un tradimento. Un tema noto storicamente che ha sempre orientato le simpatie del pubblico verso la donna-vittima, ma che risulta ancora di scottante attualità perché rappresenta il classico delitto d’onore che tuttora caratterizza il triste fenomeno del femminicidio.
L’attore Nino Racco, orgoglioso di poter inserire la sua rappresentazione in un progetto educativo di ampio spessore, propone comunque una novità nel suo essere cantastorie: si rivolge infatti alla tradizione letteraria per quanto riguarda i testi, ma la sua recitazione è impostata secondo le nuove regole della comunicazione, cosi come sono state modificate dai mass-media. Tenta dunque una recitazione più moderna e accattivante, modificando i testi con allusioni ad una realtà più recente. Il messaggio diventa cos più incisivo, venato di momenti di ironia e comicità, capaci di coinvolgere anche un pubblico più giovane.
La recitazione diventa anche occasione per riflettere sulla natura letteraria degli stessi cantari. Racco, infatti, non trascura mai di mettere in evidenza l’elemento fantastico, quello storico e persino metrico dell’opera da cui trae ispirazione per la sua performance.
Al termine, grande entusiasmo del pubblico di studenti che, dopo aver chiaramente dimostrato il proprio apprezzamento per questa iniziativa fortemente voluta dal dirigente Mariarosaria Russo, hanno coinvolto l’attore in una serie di domande riguardanti sia l’arte dei cantastorie che la tematica del delitto d’onore, momento che è stato coordinato dalle professoresse Vera Violi e Ivana Malara.
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