La confisca dei beni rappresenta oggi uno strumento di affermazione e crescita della legalità e dell’impegno civile per centinaia di associazioni e cooperative di giovani che operano per restituire, concretamente, alla collettività le ville, gli appartamenti, i terreni agricoli sottratti alla criminalità organizzata. La promozione, diffusione e attuazione di progetti per la valorizzazione e il riutilizzo sociale dei beni confiscati contribuiscono, infatti, al rafforzamento delle politiche di coesione sociale, di lavoro vero per i giovani e di sviluppo di reti relazionali, attraverso il metodo del confronto e del partenariato.
Consapevole dell’importanza di questo processo culturale ed economico, la Dirigente dell’IIS “R.Piria” di Rosarno ha ricevuto oggi, 11 novembre 2016, la consegna ufficiale di un terreno confiscato alla mafia per organizzarne il riutilizzo sociale. “Esattamente quel terreno che apparteneva ad Antonio Napoli, l’assassino di Fabrizio Pioli per cui la nostra scuola si è tanto impegnata per chiedere giustizia e verità” ha dichiarato Mariarosaria Russo alla presenza della famiglia Pioli e di numerose autorità convenute alla manifestazione presso l’auditorium del liceo.
Primo a salire sul palco è stato il sindaco di Rosarno, Avv. Giuseppe Idà, che ha certificato l’evento come “un acquisto di un nuovo spazio di libertà, per la prima volta gestito da un’istituzione scolastica”.
Segue quindi l’intervento del procuratore Ottavio Sferlazza che evidenzia come nella sede del Liceo di Rosarno si stia celebrando un evento dal valore simbolico enorme. Ancora più commosso il procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, che definisce l’istituto diretto dalla prof.ssa Mariarosaria Russo una “luce” e si dichiara ” fiero di lavorare con dirigenti come lei”. E’ dunque una grande festa, così come ha dichiarato il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari che ha definito gli studenti rosarnesi e la Preside ” sentinelle della quotidianità per il bene comune”. ” Siamo venuti oggi- ha proseguito- con tanta passione e attenzione, perchè questa comunità scolastica lo merita. Queste iniziative rafforzano il coraggio della discontinuità”
L’evento dunque, fortemente voluto dalla Dirigente Mariarosaria Russo e dai suoi docenti che da anni ormai lavorano con i propri studenti per un vero percorso di legalità, ha offerto oggi alla comunità rosarnese una nuova chiave di lettura del presente soprattutto quando, tra la generale commozione, è avvenuto l’atto simbolico della presa di possesso del terreno con un paletto, recante in alto l’intestazione della scuola, moralmente sostenuto da tutte le autorità presenti
Durante la cerimonia è stata data lettura anche dei messaggi di congratulazioni pervenuti da parte del Ministro all’Istruzione, Stefania Giannini, del Ministro all’Interno, Angelino Alfano e del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto.
Momenti salienti della manifestazione
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