Si è tenuto venerdì 24 novembre a Roma, presso l’Istituto ‘G. Galilei” l’evento “La creatività fa scuola”, il tradizionale appuntamento che l’agenzia di stampa Dire e il portale diregiovani.it organizzano per valorizzare il lavoro svolto durante l’anno scolastico da studenti, docenti e dirigenti scolastici.
Protagonisti, i vincitori dei vari concorsi, da ‘Giornalisti in erba’ ad ‘Educare alla non violenza’, da ‘Percorsi di legalità” a ‘La scuola per ricominciare’. Tutte iniziative realizzate per valorizzare la creatività dei giovani, le loro proposte e opinioni. Il concorso mira infatti a contribuire alla diffusione di tutte le potenzialità insite nel mondo giovanile alle quali non viene data la giusta visibilità tentando in tal modo di costruire un modello di riferimento positivo che abbia come obiettivo quello di rendere i giovani consapevoli e artefici del loro futuro. Sono ormai coinvolte 400 scuole in tutta Italia, tra cui anche il Liceo scientifico “R.Piria” di Rosarno e gli alunni della IV B che, attraverso il coordinamento e la supervisione della prof.ssa Ivana Malara, hanno organizzato una redazione giornalistica che puntualmente collabora con ‘La scuola fa notizia’, il giornale online realizzato dai ragazzi, con il motto “Se i giovani la scrivono, i giovani la leggono”
Poesie, articoli, piccole inchieste, recensioni, ma anche video e tg. Questi i contributi che le redazioni scolastiche hanno pubblicato sul portale ‘La scuola fa notizia’. Ad essere premiati sono stati anche i docenti, tra cui la professoressa Ivana Malara a cui è andato il riconoscimento ‘Ultimi educatori. Per la motivazione e l’impegno trasmessi ai giovani’. Il premio vuole valorizzare il lavoro fondamentale svolto quotidianamente dai docenti nelle scuole al fine del riconoscimento del merito personale e di incoraggiamento alla diffusione di un modello virtuoso tra i ragazzi
Le attività promosse dal portale diregiovani.it sono state accolto con grande favore non solo dai giovani ma anche dalle istituzioni, territoriali e nazionali, tanto che le attività pubbliche realizzate vengono patrocinate, tra gli altri, da Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio, Comune di Roma e da numerosi ministeri quali il Ministero della salute e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
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