IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE STEFANIA GIANNINI ELOGIA L’ISTITUTO “PIRIA” PER LA PARTECIPAZIONE ALLA SETTIMANA DIGITALE

Si è conclusa la settimana digitale promossa dal Miur presso l’istituto R. Piria di Rosarno, con un Caffè digitale nell’auditorium del liceo scientifico, aperto a tutti gli alunni delle classi terze degli Istituti secondari di primo grado presenti. La manifestazione conclusiva è stata aperta dalla Dirigente scolastica prof.ssa Mariarosaria Russo che ha dato lettura della lettera inviata dal ministro Stefania Giannini che, congratulandosi per la partecipazione attiva dell’Istituto alla settimana digitale,dichiara: “Cara Mariarosaria, l’esperimento che conducete con la sonda Horus è infatti la testimonianza che una scuola di frontiera non deve accontentarsi di fare un minimo, ma può e deve offrire ai propri allievi ed allieve una conoscenza avanzata e strumenti di apprendimento di assoluta avanguardia. Una esperienza didattica ed umana che vuole scrivere dentro le vostre vite la coscienza vissuta che la Calabria può essere un modello in Italia, e che voi siete un esempio di serietà e di dedizione, appresa dalla serietà e dalla dedizione dei vostri insegnanti, delle Università che vi supportano, delle amministrazioni che vi sostengono. Attendo dunque una vostra lettera per sapere l’andamento della vostra giornata di lavoro e i risultati del vostro lancio: e ringrazio il personale docente, non docente e te Mariarosaria, le vostre famiglie e tutti voi per il contributo che date ad una Italia migliore che nasce da una scuola migliore.
“La mafia teme più la scuola della giustizia”, come diceva
Caponnetto, è la cosa che tutti constatiamo: e noi vorremmo che tutte le scuole d’Italia fossero come la vostra, che fa paura a coloro che per ignoranza, o smarrimento o avidità o malvagità hanno deciso che la vita vale meno di un affare, la legge meno di un guadagno, la dignità propria e altrui vale meno di un legame oscuro che produce lucro devastando l’ambiente o la vita.
Quello che l’ndrangheta deve temere di voi è che l’esperienza di una scuola audace potrà liberare per sempre quel palmo di territorio strategico che è la vostra coscienza dalla sanguinosa cupidigia che ha fatto perdere alla Calabria e dunque all’Italia decenni di opportunità di sviluppo e all’Italia l’intelligenza di quei ragazzi e ragazze che anziché iniziare la via della ricerca, dell’impresa, del lavoro sono stati vittime di un furto di futuro drammatico, contro il quale noi vogliamo impegnarci a fondo, imparando la lezione che voi date all’Italia intera.”
La manifestazione ha visto gli interventi degli studenti dei seguenti istituti: “Scopelliti Green” di Rosarno, diretto dal Preside Giuseppe Eburnea, “Marvasi Vizzone” di Rosarno e San Ferdinando, diretto dal Preside Nicola Antonio Cutuli, L’Istituto Comprensivo di Laureana Galatro Feroleto, diretto dalla Preside Pasqualina Servelli, del presidente dell’ Associazione Aerospace Magna Grecia, Antonino Brosio dei docenti delI’ ITIS di Oppido Mamertina Galea e Marra.
Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati i risultati scientifici del progetto Horus III che ha portato il liceo Piria nello spazio.

Il liceo ha aperto i propri laboratori a circa 300 alunni entusiasti per la partecipazione all’ora del codice The Hour of Code, un movimento globale nato negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di Programmazione. Le attività di laboratorio sono state coordinate dalla prof.ssa Caterina Fassari. In contemporanea in altri laboratori Antonino Brosio, coadiuvato dalla prof.ssa Arianna Messineo, ha presentato agli studenti Arduino, il programma per la realizzazione di dispositivi per motori, sensori di luce e temperatura. I docenti Marra e Galea hanno svolto una lezione con Arduino agli alunni della classe 5 B del liceo.

 

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