Il Liceo “Raffaele Piria” trionfa al premio “Incontro con l’autore”

Salvatore Pesce 1^ classificato  per il romanzo “Padrini e padroni” di Gratteri-Nicaso

Rebecca Labate 1^ classificata  per il romanzo “Il grande futuro” di Catozzella

Francesca Larosa 2^ classificata per il romanzo “Cristina d’ingiusta bellezza” di Cosentino

Rossana Condello 2^ classificata per il romanzo “Quando guidavano le stelle” di Vanoli

Rocco Paladino 3^ classificato per il romanzo “Il grande futuro” di Catozzella

Sara Paglianiti Safrankova 3^ classificata per il romanzo “Ti mando un bacio” di Zancan

 

Sono questi i nomi di alcuni allievi della classe 3D del liceo scientifico “Piria” che hanno conquistato la giuria della XIII edizione del concorso letterario “Incontro con l’autore” promosso ed organizzato dalla Fondazione Carical.  Insieme ad altri 300 studenti, provenienti da nove licei tra Calabria e Basilicata, gli allievi si sono messi alla prova recensendo sette romanzi editi nel 2016 che narrano storie familiari e viaggi sentimentali, l’odissea dei migranti e la radiografia senza sconti dell’ascesa della ‘ndrangheta, il riscatto di un ex combattente e l’umanità piccola e feroce di una comunità degli anni ’80. Il desiderio di riscatto e la speranza di un futuro migliore hanno caratterizzato le recensioni dei due primi classificati, Salvatore Pesce e Rebecca Labate che, sabato 20 maggio, hanno rappresentato il liceo “Piria” sul palco del Parco degli Enotri a Mendicino, discutendo di letteratura e di attualità con personaggi del calibro di Nicola Gratteri, procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Antonio Nicaso, docente universitario e saggista impegnato nella lotta contro la ‘ndrangheta ed Alessandro Vanoli, storico e docente presso l’Università di Bologna. Gli studenti, guidati dalla professoressa Consuelo Simone ed illuminati dall’esempio della Dirigente scolastica Mariella Russo, hanno animato l’incontro confermando l’impegno civile e morale che il Liceo “Piria”, da ormai dieci anni, porta avanti sul fronte della legalità. Simbolo di tale impegno è stato Salvatore Pesce che, da giovane rosarnese, ha manifestato al procuratore capo Gratteri quanto forte sia il desiderio di riscatto della sua generazione, vittima di un pregiudizio sociale che, spesso, tarpa i sogni dei giovani di belle speranze. “Incontro con l’autore” non è stato solo un percorso di lettura e di scrittura, è stato soprattutto un percorso di crescita, un viaggio che è partito da un porto certo e che ha avuto un approdo del tutto sconosciuto. Quest’anno infatti la partecipazione all’ iniziativa ha rappresentato, sia per la professoressa Simone sia per gli studenti della 3D, un’esperienza davvero unica.; tutti i ragazzi hanno vissuto con particolare coinvolgimento il lavoro di lettura e riflessione sui romanzi, lasciandosi spesso coinvolgere dalle emozionanti riflessioni che nascevano dopo la lettura di ciascuna opera. Alla fine del percorso essi stessi si sono ritrovati diversi, più consapevoli e soprattutto più leggeri; avevano l’impressione di essere stati complici di qualcosa di magico, di un incontro con se stessi e con l’altro che li ha arricchiti. Gli studenti sono stati travolti da una lettura vorace, si sono tuffati in questa iniziativa con entusiasmo ed hanno abbassato le difese per farsi abbracciare dal vento dolce della lettura. A loro l’augurio del presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo affinché questo fuoco che hanno  acceso  possa continuare ad ardere in loro perché la lettura è ricchezza, la lettura è vita.

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