Nell’ambito di un vasto progetto di sensibilizzazione sui temi delle dipendenze, in occasione del bicentenario di San Giovanni Bosco, l’Istituto delle Figlie Di Maria Ausiliatrice Di Rosarno e il liceo “R.Piria” hanno organizzato un incontro con Don Mimmo Battaglia, Presidente Nazionale F.I.C.T.(Federazione italiana comunità terapeutiche).
L’argomento “Giovani e dipendenze” è stato interpretato soprattutto con spirito di grande dedizione e amore per quei giovani a cui lo stesso Don Bosco diceva “Basta che siate giovani perché io vi ami assai” cosi come ha ricordato Suor Maria Teresa del CIOFS di Rosarno, presente al dibattito.
Una figura, quella di Don Bosco, molto cara anche alla Preside Mariarosaria Russo che ha dedicato al suo ricordo il nuovo campo polivalente dell’Istituto. Molto cara anche per Don Mimmo Battaglia che in suo nome ha deciso di dedicare la propria opera a tutti i bisognosi, impegnandosi soprattutto sul tema delle tossicodipendenze. “Viviamo una realtà difficile- ha detto rivolgendosi agli studenti convenuti in Auditorium- in cui spesso si ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa per farsi coraggio. Bisogna invece imparare ad essere noi stessi e scoprire la bellezza della vita che è l’unica risposta alle dipendenze.”
A conforto di queste parole sono state offerte inoltre testimonianze da parte di alcuni collaboratori del F.I.C.T.. Essi hanno evidenziato in particolar modo le nuove dipendenze: quella da gioco e quella da telefonino. Dipendenze comportamentali che sono lo specchio della nostra società in cui la vera comunicazione è seriamente in crisi.
Solo con un grande amore per se stessi e gli altri si può veramente superare la condizione di aridità dei rapporti interpersonali, ma le parole di Don Mimmo Battaglia, assieme al motto della Preside “Ricordatevi che la Preside vi ama”, sono riuscite a trasmettere ai giovani rosarnesi fiducia e coraggio per un processo di crescita più consapevole.
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