“Oggi noi onoriamo il dovere della memoria” Con queste parole Gianpaolo Latella, direttore di Labecom, apre i saluti istituzionali della cerimonia di commemorazione dell’onorevole Franco Fortugno, a nove anni dal suo vile assassinio, presso Palazzo Nieddu del Rio a Locri. Un anniversario drammatico che ogni anno la famiglia Laganà Fortugno, la moglie Maria Grazia e i figli Anna e Giuseppe, trasformano in un’occasione di riflessione e impegno particolarmente rivolta ai giovani calabresi.
In questa occasione, oggi 16 ottobre 2014 la manifestazione è stata dedicata soprattutto ai giovani e al loro sguardo sul futuro, attraverso l’organizzazione di un contest dal significativo tema: “Non abbiate paura”.
Tante le scuole che hanno deciso di partecipare all’evento per rinnovare il proprio impegno contro la criminalità organizzata. La Casa della Cultura del Comune di Locri era gremita per la cerimonia di premiazione del concorso. Numerosi i videoclip pervenuti che attestano il desiderio dei giovani di raccontare, con parole e immagini, la Calabria che li circonda. Tra questi, quello realizzato dal liceo scientifico “R.Piria” di Rosarno.
Il videoclip, realizzato con il coordinamento delle prof.sse Ivana Malara, Cetty Pollidori e Maria Antonietta Crucitti, ha proposto una breve sintesi dei percorsi di legalità realizzati dall’Istituto per espressa e ferma volontà della Dirigente, prof.ssa Mariarosaria Russo, da ormai sette anni. Con tali percorsi si è voluto offrire agli allievi occasioni continue e articolate per riflettere sui temi della giustizia e del diritto ad una cittadinanza attiva, ispirata ai valori del giusto e dell’onesto, rivolgendosi all’integrale formazione dell’allievo, pensando a lui soprattutto come futuro cittadino.
E’ fondamentale in tal senso la testimonianza offerta nel videoclip da Marco Oliveri che racconta il suo desiderio di riscatto, pur vivendo in un contesto ambientale difficile, in nome delle nuove consapevolezze che ha potuto maturare in questa scuola, grazie a numerosi incontri con magistrati e associazioni culturali.
Il video è risultato di forte impatto, guadagnando pertanto il terzo premio ed una borsa di studio, ma soprattutto gli eloquenti apprezzamenti della giuria che ha indicato l’Istituto Piria di Rosarno come esempio di attività educativa nella provincia. “Le mafie si lottano sui banchi di scuola prima ancora che nelle aule di giustizia” ha dichiarato a tal proposito Mariagrazia Laganà, evidentemente soddisfatta per gli esiti del concorso e per il lavoro svolto dalla giuria. Una giuria peraltro di altissimo spessore culturale, guidata da Gianvito Casadonte, ideatore e direttore artistico del Magna Graecia film festival, Fabio Mollo, regista del film “Il Sud è Niente” applaudito ai festival di Toronto, Berlino e Roma, Gabriella D’Atri, giornalista del Tg Rai Calabria, Vittorio Zannino, imprenditore impegnato nella promozione della cultura cinematografica.
In questa cornice di memoria, condivisione ed impegno, è stato anche consegnato un riconoscimento alla fondazione “Antonino Caponnetto”, ritirato dal
componente del direttivo, onorevole Lorenzo Diana.
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