Presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Rosarno si è tenuto un seminario di approfondimento sulla Celebrazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il dirigente scolastico,Mariarosaria Russo,ha focalizzato l’attenzione sulla portata storica di questo evento mettendo in rilievo il significato profondo che assume la celebrazione che ha comportato l’eroico sacrificio di centinaia di migliaia di soldati,meritevole di essere riproposta alle nuove generazioni, perché resti sempre vivo e attuale il loro ricordo, sprone per rafforzare il valore inalienabile dell’amore per la propria terra, ma anche monito per costruire le ragioni del dialogo tra i popoli, contro le irragionevoli contrapposizioni della guerra, portatrice di lutti e devastazioni.
La preside ha,altresì,comunicato che gli studenti,vincitori del primo premio nazionale,nell’ambito del concorso scientifico“Il sole per amico”che ritireranno presso il MIUR il 25 ottobre,devolveranno alle famiglie del Maresciallo dei Carabinieri , Mario Cerciello Rega e degli agenti della Polizia di Stato, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego,vittime del dovere, l’importo di duemila euro.L’evento è stato caratterizzato da due momenti, uno di commemorazione e l’altro di orientamento e di definizione del ruolo che hanno le Forze Armate Italiane, e nello specifico quello della Guardia di Finanza.Tra gli i innumerevoli compiti del corpo, ha ribadito il Capitano Simone Midiri, la Guardia di Finanza contempla quelli di Polizia tributaria, di repressione del contrabbando, di lotta all’evasione fiscale e del traffico di sostanze stupefacenti, di riciclaggio del denaro, di lotta al finanziamento al terrorismo e di mantenimento dell’ordine pubblico. La prof.ssa D’Agata,direttrice del Dipartimento di Storia, nel ruolo di moderatrice e la prof.ssa Violi in quello di coordinatrice dell’evento, hanno evidenziato come i ragazzi, anche in relazione al lavoro svolto in classe, abbiano saputo cogliere gli aspetti più significativi delle tematiche affrontate, fornendo il proprio contributo critico sulle operazioni belliche in generale e in particolar modo sulla guerra come strumento di non risoluzione dei conflitti.Puntuali e mirati sono stati, difatti, gli interventi degli studenti, Geria (classe VD) Donato, Rizzo, (classe VC) , Carrozza (classe VB),che si sono interfacciati anche con il Maresciallo Adriana Valvona e l’appuntato Giuseppe Macrì, che, partendo dall’articolo 11 della Costituzione: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli… “, hanno dato il loro apportoriflettendo sull’atrocità della guerra che genera morte e distruzione. Facendo proprie le parole di poeti, studiosi e filosofi hanno descritto la drammaticità delle situazioni vissute dai soldati, che hanno sacrificato la propria vita per un ideale Non sono mancate le numerose domande da parte degli alunni presenti in sala che hanno dimostrato un profondo senso civico e un forte coinvolgimento per le attività che, quotidianamente, vengonoespletate dalla Guardia di Finanza e da tutte le Forze Armate con grande responsabilità e spirito di sacrificio, a tutela dei singoli . Il Piria ha voluto esaltare, attraverso un commovente video, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
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