Assegnato alla preside Mariarosaria Russo il Premio Internazionale “Giustizia e Dignità Umana 2017”

In Calabria ove è maggiore l’esigenza di legalità ed è viva la vocazione all’accoglienza dei popoli migranti e l’inclinazione della propria gente alla migrazione si dovrebbe condividere la tesi di Papa Benedetto XVI che, superando la dicotomia tra ragione e fede, riunisce le due posizioni, rilevando nell’uomo, creatura prediletta di Dio, creata a Sua immagine e somiglianza, l’essere dotato di perfetta ragione. Questa, unica possibile deità dell’uomo materialista, risiede per altro in Dio stesso che per amore condivide con l’uomo ogni Suo bene tra cui discernimento e libertà assoluta, riportata anche nella Carta dei Diritti dell’Uomo.

Papa Francesco con semplicità identifica, il discernimento ottenuto da Dio, con la capacità del ben operare, legata alla umana solidarietà che si oppone all’indifferenza ed all’egoismo fonte di ogni male. Pertanto il Consiglio di Giunta dell’Accademia “Sapientia Mundi” in occasione del Convegno: “ Il Tribunale Arbitrale fonte di Legalità ed espressione della Sovranità Popolare” ha deciso, sulla scorta di quanto premesso,  di assegnare alla preside Mariarosaria Russo  il Premio Internazionale “Giustizia e Dignità Umana 2017” per il Suo operato svolto in campo sociale, promuovendo una precipua opera di pace e con essa la valorizzazione dei diritti umani. 

 

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