Premio “Marco e Alberto Ippolito” 2016

Un seminario di studi sul tema “Emigrazione e mondo del lavoro” si è tenuto nell’auditorium del Liceo “Piria”, nell’ambito del Premio Internazionale “Marco e Alberto Ippolito 2016”,  alla presenza di docenti e dirigenti scolastici di Yambol (Bulgaria) e con la partecipazione di relatori provenienti da Stoccolma (Svezia), Zabrze (Polonia), Chisinau (Moldova), Essen (Germania), Costanza (Romania), Stati Uniti e  Canada. Il seminario, che ha registrato gli interventi del prof. Franco Cleopadre (Federazione Nazionale Insegnanti), Giovanni Fortugno (servizio immigrazione Comunità Papa Giovanni XXIII), Natina Cristiano (Presidente del Premio) e Vasile Nicoara (docente Università di Costanza e vicepresidente AEDE, Associazione Europea degli insegnati), si è  svolto in lingua italiana e inglese, con traduzione simultanea e consecutiva a cura degli studenti del “Piria” coordinati dalla prof. Vera Violi.

I giovani di Rosarno ancora una volta hanno avuto modo di confrontarsi con giovani provenienti da altre nazioni e di sperimentare sul campo, assieme a loro, il significato dei valori della tolleranza, dell’integrazione e della convivenza. E’ stata l’occasione, sulla scia di quanto già attuato nelle precedenti edizioni del Premio,  per rimarcare l’esigenza di vivere in una società capace di abbattere definitivamente i muri del pregiudizio e basata sul rispetto dell’altro e del diverso da sé, eliminando una volta per sempre l’etichetta stantia, di “razzisti e xenofobi”, applicata agli abitanti di Rosarno.

“Tra ragazzi rosarnesi  e ragazzi europei non vi è alcuna distinzione, – ha tenuto a precisare la preside Mariarosaria Russo –  in quanto vivono gli stessi ideali e la stessa aspirazione di contribuire a costruire un mondo sempre più bello. La dimostrazione è data anche dalla presenza in questi giorni, nella nostra scuola, di una delegazione di 70 tra studenti, docenti e dirigenti nell’ambito dell’Erasmus Plus, evento che, proprio in un paese tristemente noto per gli eventi malavitosi e per gli spregevoli episodi  xenofobi ormai remoti,  sta a dimostrare come sia avvenuto il miracolo della tolleranza, la magia dell’integrazione,  l’incanto della convivenza”.

In apertura dei lavori, il Comandante della Polizia Municipale, Angelo D’Ascola, ha portato i saluti del commissario prefettizio Filippo Romano.

Si è svolta, inoltre, sabato 14 maggio, alle ore 19,00, presso la “Sala Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria la cerimonia finale del Premio Internazionale “Marco &Alberto Ippolito”  alla presenza di don Antonio Mazzi, Presidente della Fondazione Exodus, che ha ricevuto l’ambito riconoscimento per la sezione Scienze ed il Premio Amicizia, iniziativa organizzata dalla Federazione Nazionale Insegnanti con la collaborazione della Consulta Giovanile e del Comune di Villa San Giovanni. Il premio, istituito per onorare la memoria di due giovani reggini, ha visto la partecipazione di studenti provenienti da scuole di ben 13 diversi paesi europei, che hanno presentato elaborati in concorso per la sezione poesia, racconti, fotografia ed itinerari didattici. Il tema proposto per questa edizione, ossia “La Consulta Giovanile per crescere insieme” invitava i partecipanti a riflettere sul ruolo dei giovani nella società civile, in un momento di crisi dei valori comuni dell’Unione Europea.  Nel corso della manifestazione sono stati  assegnati particolari riconoscimenti a personalità che si sono distinte in vari campi: Caroline Noirot per la sezione Cultura, Bruna Ingrao per la sezione Economia, Silvano Marseglia per la sezione Istruzione e Formazione.

Presente alla manifestazione Mariarosaria Russo, Dirigente dell’IIS “R.Piria” di Rosarno, scuola che da molti anni ormai collabora col premio “Marco &Alberto Ippolito”.

Qui di seguito il suo intervento alla manifestazione

Altri momenti della serata

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