Convegno di presentazione del progetto “ Comunicazione e mondo del lavoro: vecchi e nuovi strumenti.
Un convegno di elevata valenza socio-culturale, per la crescita educativa e l’utilizzo di nuovi strumenti didattici afferenti la cultura digitale moderato magistralmente dalla Preside Mariarosaria Russo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Raffaele Piria” di Rosarno e Laureana di Borrello, si è svolto presso la sede dell’Auditorium del Liceo Scientifico di Rosarno il 16 gennaio.
L’evento realizzato in rete con la Fondazione Scopelliti, ha visto la partecipazione massiccia degli studenti e dei docenti del Piria di Rosarno e di Laureana di Borrello e ha lasciato l’impronta indelebile sulla stretta relazione tra lavoro e legalità. L’On. Rosanna Scopelliti ha presentato i progetti promossi dalla fondazione e in particolare i moduli “creazione di un curriculum e di un video curriculum” e “come presentarsi ad un colloquio di lavoro”, utilissimi agli studenti delle classi quarte e quinte che si accingono a vivere l’Università e il mondo del lavoro.
L’onorevole, ricordando la figura del padre magistrato, vittima di mafia, si è soffermata sull’importanza della collaborazione continuativa con la Preside Russo e con il Piria, sulla stretta relazione tra legalità e lavoro, sulla figura del padre Antonino Scopelliti che credeva nella Calabria, che voleva andare fuori ma soltanto per riportare le sue competenze nella nostra terra e ha dichiarato quanto sia importante per i giovanissimi porsi degli obiettivi da realizzare con l’ausilio della scuola e il proprio impegno personale. Il progetto si pone l’obiettivo di dare una mano per scegliere la vita futura perché “le energie sane devono restare in Calabria come acqua fresca che deve portare via il marciume”.
Con entusiasmo è stato accolto l’intervento di Gaetano Mercatante, imprenditore calabrese che. come ha affermato la preside Russo, fa parte di quel mondo “serio ed onesto che riesce a fare impresa legale”. L’imprenditore si è soffermato sulla necessità per le nuove generazioni di credere in una società migliore, benché sia difficile lavorare nella nostra terra. La sua azienda che dà lavoro a ben 15 famiglie, si occupa di certificazione e sistema di qualità ed è denominata “Istituto per la certificazione etica e ambientale” poiché esiste anche una Calabria etica fatta di giovani volenterosi, con un concetto di legalità “alta”. La vice Preside Francesca Corso ha dato testimonianza del lavoro svolto al Piria con l’ASL e lo sportello Fixo, soffermandosi sull’attività pratica svolta dagli studenti presso le aziende del territorio e il successo che gli studenti hanno già ottenuto nel mondo del lavoro. La prof.ssa Eleonora Contartese ha raccontato la sua esperienza al rientro dagli Stati Uniti, soffermandosi sulle difficoltà incontrate nel redigere un curriculum, ma allo stesso tempo ha esortato gli studenti adentusiasmarsi per la Calabria, una terra che può offrire tanto ai giovani se professionalmente e adeguatamente preparati.
Anche la professoressa Violi ha dato il suo contributo esponendo le aspettative dei giovani e dichiarando che il curriculum vitae, elaborato in modo professionale diventa la vera carta d’identità degli studenti. Grande apprezzamento da parte di tutti hanno avuto le presentazioni del curriculum e del video curriculum da parte degli studenti del Liceo Scientifico Domenico Arruzzo e Mattia Mammola e la lirica di Michelangelo Misiani,studente dellITE di Laureana di Borrello, con emozionanti e commoventi versi su legalità e lavoro dedicata al Giudice Antonino Scopelliti..
L’evento si è concluso con la presentazione del disegno di legge” Disposizione in materia di apologia mafiosa”, da parte dello studente Francesco Rottura del Liceo, per il quale il Piria sarà premiato a fine gennaio nella sede del Senato, a Roma.
All’incontro hanno partecipato, inoltre, la preside Anna Maria De Luca che coordina la rete di scuole per il progettoe gli studenti impegnati nel programma Educhangeprovenienti dall’Azerbaijan, dall’Ungheria e dalla Cina, che come ha dichiarato Il DS Mariarosaria Russo “sono l’espressione dal vivo di come un curriculum fatto bene possa aiutare i giovani a vivere nuove esperienze in Italia, in Europa e nel mondo.”
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