Marcello Fonte – miglior attore pluripremiato per Dogman al Festival di Cannes, all’European Film Awards, Nastro d’Argento, nomination al David di Donatello – ha diretto un simbolico cortometraggio di cui ha scritto la sceneggiatura tra gli applausi degli alunni, docenti e dirigente dell’IIS R. Piria di Rosarno a tal punto che, all’indomani del dibattito/lezione tra gli studenti e l’attore Fonte, una valanga di commenti sui social network ha riassunto lo stato d’animo di chi ha assistito a un sensazionale Marcello che diventa regista, si alza dal tavolo dietro il quale si son sedute, come da scaletta, la preside Mariarosaria Russo, promotrice dell’evento, e le docenti Saveria Violi e Mattia Milea, che ne hanno coordinato con grande trasporto le varie fasi. Ma la scaletta non ha rispettato, come avviene di consueto, i tempi e i modi programmati. L’istrione che alberga in ogni artista ha preso il sopravvento e, dopo una prima fase di presentazione della biografia dell’autore/attore e un video che lo ha commosso profondamente proprio perché realizzato da una classe (la 3B) del liceo, Marcello si impossessa del palcoscenico e dà il via ad uno spettacolo in cui lui è il regista/sceneggiatore mentre gli alunni e i docenti sono gli attori e le comparse. L’auditorium si è magicamente trasformato in un set cinematografico, il palcoscenico in una nave, gli alunni, i docenti, la preside, fanno “quello che ognuno di loro sa fare meglio per non far affondare la nave”. Sembrava di essere usciti fuori dalle pagine di un libro o di uno script di Pirandello in cui “tutti i personaggi sono in cerca di un autore”.
E dopo un crescendo di applausi, ognuno torna al proprio posto. La scaletta riprende il suo corso originario ed entra in scena la classe IA che pone una serie di domande a Marcello, ispirate dalla lettura del libro Notti stellate e dalla visione del film Asino vola (co-diretto da Fonte e Paolo Tripodi, con Luigi Lo Cascio e lo stesso Marcello Fonte): domande sulla sua infanzia, le sue emozioni e i suoi progetti futuri.
Sui social si legge “…perché un film è musica, si sente quando suona”, al Piria di Rosarno, Marcello Fonte fa il pienone di applausi… ragazzi entusiasti, complimenti alle proff e alla nostra super Preside! Se poi sull’isola arriva la mongolfiera… siamo tutti salvi!”. E ancora “Marcello Fonte… straordinario esempio di umiltà ed energia positiva e pulita, che porta a realizzare i sogni senza mai rinunciarvi…Un evento frizzante e intenso!”. E infine c’è chi scrive “Siamo ciò che vogliamo essere… coltivate e inseguite sempre i vostri sogni, sono gratis, non costano niente …Fonte ha dimostrato di essere un grande artista, un uomo rimasto con i piedi ben piantati a terra, un comunicatore – Fonte uno di noi! – hanno detto i ragazzi, capace di emozionarsi e di emozionare”. Infine l’avv. Giacomo Saccomanno,Presidente dell’Associazione”La Città del Sole”ha annunciato che sarà conferito a Marcello Fonte il Premio Nazionale “La Città del Sole”conferito annualmente alle eccellenze calabresi nel mondo.
E la preside Russo conclude tracciando un profilo tra fiaba e realtà del grande Marcello, definendolo “un bambino che ama credere nelle favole e vuole credere che gli “asini volino” davvero, perché nella fantasia di ogni bimbo c’è un mondo alternativo, migliore, in cui abitano solo eroi, eroine, animali fantastici, in cui si inscenano lotte e duelli con mostri, ma con un meraviglioso lieto fine”.
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