Si è svolta giovedì 20 ottobre, presso l’Auditorium del Liceo “Piria” di Rosarno, la giornata conclusiva di una prevista serie di incontri tra Suor Angela Coelho, postulatrice della causa di canonizzazione dei pastorelli di Fatima, e le scuole della Piana. Alla presenza di autorità civili e religiose, la dirigente Mariarosaria Russo, con la collaborazione della prof.ssa Concetta Cocolo, coordinatrice dell’evento, ha potuto così offrire all’intera comunità scolastica rosarnese un momento di profonda spiritualità e riflessione sulle tematiche inerenti la canonizzazione di Giacinta e Francesco, ma soprattutto sui valori quali speranza, carità e fede che tanta parte svolgono nel processo di maturazione delle giovani generazioni. Anche il consigliere regionale Giovanni Arruzzolo e l’assessore comunale Maria Domenica Naso, hanno espresso gratitudine per questo incontro straordinario che diventa occasione preziosa per conoscere e capire verità che hanno fortemente influenzato la coscienza e la spiritualità comune. Anche la Dirigente Russo ha omaggiato Suor Angela per la sua presenza con un quadro raffigurante i pastorelli al cospetto della Vergine, ed il liceo “Piria” sullo sfondo. L’opera è stata realizzata dall’artista rosarnese Ambra Miglioranzi.
Particolarmente coinvolti dall’evento gli studenti che numerosi hanno posto a Suor Angela domande di chiarimento sulla storia dei pastorelli di Fatima, ma anche su concetti come apparizione, visione, miracolo, sofferenza, rivelando peraltro con i propri interventi una certa preparazione su questi accadimenti. Suor Angela infatti non ha potuto non riconoscere che per la prima volta una scuola l’ha accolta con studenti che avessero già svolto un percorso di conoscenza e approfondimento delle tematiche connesse agli episodi di Fatima. Con un italiano quasi perfetto, che solo a tratti rivelava la nazionalità portoghese, Suor Angela ha quindi emozionato tutti i presenti con le sue parole semplici, ma sinceramente ispirate dal grande esempio di fede e coraggio dei pastorelli. “Francesco e Giacinta dimostrano che tutti siamo chiamati alla santità facendo le cose con amore verso gli altri. Loro non hanno fatto nulla di straordinario, ma vivevano le difficoltà con amore, pazienza, bontà e gioia” ha infatti dichiarato durante il suo intervento.
Le conclusioni sono state affidate infine al Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Mons. Milito che, rivolgendosi agli studenti ha espresso un sincero invito a realizzare la speranza e la carità nella loro vita quotidiana.
I momenti più intensi della manifestazione sono stati inoltre scanditi dall’orchestra di Laureana di Borrello, diretta dal maestro Managò e dal coro degli studenti del Liceo “Piria”, diretti e accompagnati dalla professoressa Antonella Malara.
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