Nell’ambito del Programma di scambio di assistenti di lingua straniera, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in attuazione dei protocolli esecutivi degli Accordi culturali tra l’Italia e Austria, Belgio, Francia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Spagna, è stata offerta, a un limitato numero di scuole italiane, l’opportunità di accogliere un assistente di lingua straniera e, nel caso del Piria un assistente madrelingua inglese, proveniente dal Regno Unito. E’ Jonathan Daniel Edward Sanchi, assistente universitario, dell’Università di Reading dove studia Italiano e Storia, che al Piria sta affiancando i docenti il Dipartimento di Lingue per consentire agli studenti di apprendere l’Inglese dal vivo, con una metodologia diretta a creare “un laboratorio di conversazione, listening e role playing live” come afferma il Dirigente Scolastico Mariarosaria Russo che ha fortemente voluto il progetto, convinta della necessità sempre più tangibile della conoscenza delle lingue straniere. Jonathan, parteciperà alle attività didattiche per 12 ore settimanali da ottobre a maggio 2020, seguito dalla tutor e referente del progetto la Professoressa Eleonora Contartese, con cui si è confrontato dal momento di accettazione dell’incarico proposto dal MIUR e dal British Council che in Calabria hanno selezionato soltanto tre scuole tra le quali l’Istituto d’Istruzione Superiore “Piria” di Rosarno in particolare sulla base dell’incessante attività volta alla valorizzazione della lingua straniera nell’offerta formativa d’Istituto attraverso corsi extracurricolari PON, iniziative e progetti relativi alla lingua Inglese fra cui Educhange, eTwinning Alternanza all’estero ed Erasmus. Il Dipartimento di Lingue sarà impegnato, per tutto l’anno scolastico in attività con l’assistente britannico anche in Clil lesson e course in conversation, mentre fuori dalle aule, Jonathan dovrà impegnarsi ad apprendere la lingua italiana per raggiungere il livello B2/C1 del framework europeo. Una interessante novità è rappresentata anche dalla competizione delle classi prime di tutto l’istituto che saranno impegnate nel famoso “Spelling bee” e l’assistente, in qualità di esperto, premierà la classe più attiva e creativa. Una nuova esperienza, dunque, per il Piria di Rosarno e in particolare per le docenti di lingua inglese chiamate a sviluppare, con azioni strategiche “attive”, le competenze operative e metodologiche, ottimizzando l’insieme integrato dei processi di insegnamento in un’ottica di valorizzazione dell’educazione interculturale. Inoltre la dirigente ha comunicato che gli organi collegiali hanno deliberato per il prossimo anno l’attivazione del Liceo linguistico privilegiando le lingue inglese,spagnolo e cinese.
0