Il Piria di Rosarno ricorda la Shoah: cimitero di anime solcate dall’inganno

Personale scolastico

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“La Shoah: cimitero di anime solcate dall’inganno”, è stato questo il filo conduttore dei momenti dedicati alla giornata internazionale della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto che l’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno ha voluto seguire, per ricondurre la mente a quel passato triste e strenuamente  insopportabile, che si è coperto di cenere umana  di cui ancora oggi se ne sente il terrificante lezzo.  I docenti su indicazione del Dirigente Scolastico Mariarosaria Russo,  hanno dedicato grande attenzione al tema e  al fine di stimolare nelle giovani generazioni una riflessione di preservazione della memoria, hanno realizzato momenti particolari con la visione del film Schinder’s list, di Steven Spielberg,  in italiano e in inglese, che dopo venticinque anni dall’uscita nelle sale, continua a lasciare il messaggio di tolleranza  e rispetto verso l’umanità. Numerose altre attività si sono susseguite a scuola: dibattiti, ricerche e momenti di riflessione sullo sterminio degli ebrei, perpetrato durante la II Guerra Mondiale   che rappresenta l’apice della violenza nazista e  l’ indicibile orrore della storia umana. In particolare gli studenti della classe V dell’Istituto Tecnico di Laureana di Borrello e alcuni studenti del Liceo  seguiti  dalla Professoressa  Eleonora Contartese hanno lavorato  con minuziosa attenzione, alla realizzazione di un documento  dal titolo “La Shoah: cimitero di anime solcate dall’inganno”. Sono stati  creati  gruppi di lavoro, prediligendo il cooperative learning e il Jigsaw, per svolgere al meglio  il lavoro, dalla scrittura creativa, al pensiero critico, al rapporto tra storia ed economia, alla valorizzazione dell’arte, soprattutto per ricordare e imprimere nelle giovani menti emozioni intense, legate alla sofferenza del passato, ma anche a quelle del presente.   Gli  studenti hanno rivolto diverse lettere anche alla Senatrice Liliana Segre  ripensando a storie di vite umiliate e annientate,sopravvissute o meno,  raccolte in un’emozionante sintesi per ricordare ma soprattutto per costruire un argine contro nuovi e pericolosissimi fenomeni nazionalistici, razzisti e di pulizia etnica non estranei al mondo contemporaneo. Grande soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico  Mariarosaria Russo per la pubblicazione di questa raccolta di documenti  dove in un elaborato la preside afferma “ se ripensiamo alla Shoah,  abbiamo il dovere di ricordare, lacrime amare che ripercorrono il tempo, come fossero torrenti che cambiano con le piogge, e, pieni dell’inverno gelido, si dirigono verso il mare, per trovare uno sfogo naturale al dolore pungente e atroce dell’Umanità.”

 

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