La classe IV B del liceo scientifico R. Piria di Rosarno, coordinata dalle professoresse Vera Violi ed Eleonora Contartese, ha partecipato al progetto ASOC (A Scuola di OpenCoesione), il cui obiettivo è rendere gli studenti che vi prendono parte cittadini attivi. Sin dalla prima ‘’lezione’’, così sono suddivise le fasi del progetto, la classe si è organizzata in una vera e propria redazione, sotto il nome di PoliMedma, e ha scelto quale progetto monitorare utilizzando la piattaforma di OpenCoesione. Essa raccoglie tutti i progetti sul suolo italiano per il quale sono stati stanziati fondi europei, ma che non hanno ancora visto la loro realizzazione e, tra i 23 solo nella città di Rosarno, il team ha deciso di investigare sulla mancata realizzazione del centro polisportivo a servizio della città-porto, da realizzarsi in località curva laghi.
Per il progetto sono stati stanziati 7mln di euro e inizialmente comprendeva: due piscine, di cui una semi olimpionica; due campi da tennis polivalenti; una pista ciclabile; un’area ristoro. Il centro avrebbe dovuto vedere la sua realizzazione entro il 2015, ma tramite le interviste al sindaco Giuseppe Idà e gli incontri con i giornalisti che si sono già occupati del caso, i ragazzi del Piria hanno potuto constatare che l’unico procedimento portato a termine dall’amministrazione, è stato l’esproprio. Proprio per questo il team di PoliMedma in data 11 Aprile 2018, ha effettuato un sopralluogo sull’area in cui sarebbe dovuto sorgere il centro polivalente, accompagnati per l’occasione dal tecnico comunale che ha eccezionalmente aperto i cancelli agli studenti.
Nonostante le ricerche effettuate dalla redazione e persino il sopralluogo mostrino il totale stato di abbandono a cui l’area è soggetta, i ragazzi di PoliMedma, e i cittadini che tramite i social (FB, Instagram, Twitter) sono stati coinvolti nelle diverse fasi del progetto, restano fiduciosi sul futuro del centro polisportivo. C’è bisogno però di un impegno collettivo, anche da parte delle autorità e dei cittadini tutti. L’obbiettivo del progetto si ferma al coinvolgimento della cittadinanza, per renderla consapevole della difficile e problematica realtà che la circonda. L’ambizione dei ragazzi, invece, si spinge ben oltre. In quanto giovani rappresentanti della comunità rosarnese, sempre più desiderosi di un futuro diverso di legalità e responsabilità civile, continuano a credere nella necessità della realizzazione di un centro le cui funzioni interesserebbero tutte le fasce d’età e si augura che la collaborazione che le autorità hanno mostrato sin dalle parti iniziali del progetto continui.
Il team ha anche realizzato un questionario online al seguente indirizzo: https://docs.google.com/forms/d/1vNGN7hL-FU5J-y588bs6aL72HdnKbhg_aoVCbFZzO2A
Tutti possono consultarlo, soprattutto dopo aver seguito Polimedma su FB, Istagram e Twitter. Qui potranno continuare ad essere aggiornati e a sostenere i ragazzi del Piria in questa affascinante esperienza di inchiesta sociale e cittadinanza attiva.
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