Università dell’Antimafia: seminario sulle pedagogie della prevenzione nel contrasto alla criminalità

Il presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’Ascola ha aperto, oggi 14 gennaio, l’anno didattico dell’Università dell’Antimafia a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, nell’ambito del progetto formativo “Pedagogie della prevenzione nel contrasto alla criminalita’” promosso dal coordinamento antimafia “Riferimenti”.
Il progetto e’ realizzato in collaborazione con l’Universita’ della Calabria, l’alta scuola di Formazione Università Cattolica di Milano, Confapi. Ha introdotto i lavori Adriana Musella, presidente coordinamento antimafia e Marisa Manzini, magistrato e direttore scientifico dell’Università dell’Antimafia.
Nel corso dell’inaugurazione si sono registrati gli interventi di Concettina Siciliano, direttore Istituto Anticorruzione e di Fabio Gallo, direttore “Gruppo Editoriale Comunicare Italia”, Fondazione Paolo di Tarso.
Le conclusioni sono state tracciate dal senatore ed avvocato Nico D’Ascola che é intervenuto sul tema “La Giustizia come valore. Certezza della pena e garantismo”.
Il seminario è stato coordinato da Mariarosaria Russo, direttore organizzativo del Centro Studi e Dirigente dell’IIS “R.Piria” di Rosarno, di cui era presente anche una corposa delegazione di studenti. La sede dell’Università dell’Antimafia si trova all’interno di un bene confiscato al clan Mancuso. Proprio per questo, il progetto, realizzato dal coordinamento antimafia “Riferimenti”, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità attraverso percorsi formativi diretti alla prevenzione nel contrasto alla criminalità organizzata, scegliendo luoghi simbolo della rivalsa della cittadinanza onesta.

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