Seminario di studi “IV Novembre 2012: Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate”

Si è svolto giovedì 25 Ottobre, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “R.Piria”, un Seminario di Studi

dedicato al “IV Novembre: giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”.

Relatore d’eccezione Giuseppe Anobile, Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Rosarno, che ha subito evidenziato

come questa ricorrenza sia importante perchè celebra il momento in cui “per la prima volta gli Italiani si sono resi conto di essere Italiani”.

All’epoca fu la consapevolezza di combattere un nemico comune che fece nascere un’imprevista solidarietà tra Nord, Sud e Forze Armate.

Oggi è importante che questa solidarietà si rafforzi nella comprensione che esistono ancora nemici comuni contro cui lottare,

anche se in una dimensione diversa. Delinquenza, terrorismo, mafia ostacolano costantemente l’esistenza dei cittadini onesti

che devono continuare a sentirsi uniti e fiduciosi nella capacità delle Forze Armate di difendere la loro identità.

Da qui nasce dunque l’esigenza che i giovani si avvicinino alla figura militare, guardando ad essa anche come

prospettiva futura di realizzazione professionale. Il Comandante Anobile ha chiarito, a questo proposito, tutte le procedure

e i requisiti necessari per accedere ai concorsi pubblici per i diversi ruoli nelle Forze Armate.

Fondamentale il contributo dato alla discussione dal Dirigente Mariarosaria Russo, che animata da una ferrea fiducia

nelle possibilità di successo e riscatto dei suoi allievi, ha indotto il relatore a chiarire

se l’appartenenza ad un “cognome pesante” possa ostacolare un’eventuale carriera militare.

Immediata la risposta del Comandante in proposito. Solamente circostanze di incompatibilità ambientali

sono pregiudizievoli in merito alla sede di destinazione. Solamente condanne personali di rilievo penale

possono impedire l’accesso ai ranghi militari. Di rilievo anche la riflessione della prof.ssa

Fernanda Stucci, moderatrice del Seminario, che ha rilevato come il 4 Novembre, insieme con il 25 Aprile e il 2 Giugno,

debbano essere giornate che inneggiano soprattutto ad un futuro di pace.

 

 

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