Seminario “Alimentazione informata”

 “I dati allarmanti sullo stato di salute del nostro pianeta si moltiplicano. Nel mondo un abitante su otto soffrirebbe di fame, la maggior parte in Africa. Gravi e impressionanti i dati sulla degradazione dei suoli, spesso irreversibile, che affliggerebbe già il 24 per cento delle terre emerse. Problemi gravissimi, di cui tutti noi ci dovremmo interessare, riguardano lo stato di fertilità dei terreni agricoli, la qualità dei semi coltivati, l’inquinamento delle falde, la deforestazione, il consumo di acqua, lo sfruttamento del lavoro, l’aumento delle malattie croniche per regimi alimentari errati. Qualcuno ha ipotizzato che questi sono i mali del “capitalismo imperante”. Vero oppure no, questa modalità di produzione ha causato e continua a moltiplicare problematiche a cui non si sa dare nessuna soluzione.”

Con questo intervento della prof.ssa Arianna Messineo ha avuto inizio, martedì 12 dicembre, un importante seminario sui temi dell’alimentazione e di un più corretto stile di vita, tenutosi presso l’auditorium del Liceo Piria di Rosarno. “Un tema su cui- ha evidenziato la Dirigente Mariarosaria Russo- questa scuola lavora ormai da molti anni. Siamo infatti l’unico Polo Tecnico Professionale della Calabria sulla dieta mediterranea ed oggi si vuole proporre una riflessione su un diverso stile di vita e alimentazione, il macrobiotico, che mira al raggiungimento di un equilibrio stabile delle condizioni di salute dell’uomo”.

Sono presenti infatti il dott. Scambelluri Giuseppe, ematologo e omeopata, Luigi Mastroianni, responsabile di UN’ACQUILA srl e l’imprenditore Giorgio Minardo pastificatore di Modica, aderente all’associazione “Un punto macrobiotico” fondata da Mario Pianesi, che fa la pasta con il grano Russello macinato a pietra e impastato con l’acqua minerale. Coordinatrice del dibattito, la prof.ssa Francesca Corso, vicepreside e responsabile del Polo Tecnico Alimentare dell’IIS Piria.

Il primo intervento è del dott. Luigi Mastroianni, responsabile di “ UN’ACQUILA “ , una  società nata da un’idea del Prof  Mario Pianesi, ideatore , fondatore e presidente dell’Associazione Nazionale ed Internazionale UPM: Un Punto Macrobiotico, che ha  la funzione di controllare i cibi ed i prodotti , di promuovere la policoltura MaPi, il rispetto della sua attuazione, la diffusione di un’informazione che sia trasparente per il consumatore. Con grande entusiasmo e facile comunicativa, ha presentato le intuizioni e l’opera del dottore, professore scienziato ed autodidatta Mario Pianesi riguardo alla Dieta Macrobiotica, soffermandosi sulla necessità della diffusione di un’informazione chiara per il consumatore attraverso l’Etichetta Trasparente Pianesiana.   

Il dottore Giuseppe Scambelluri ha invece relazionato circa l’efficacia terapeutica delle diete Ma-Pi che sonodice- “un unicum nel panorama delle proposte dietetiche alternative. Con le diete macrobiotiche Ma-Pi possiamo quindi affermare di aver arricchito il nostro “arsenale” di molte armi in più nella lotta contro importanti patologie, tra cui il diabete di tipo 2”. Il Dottore Scambelluri si è soffermato infatti sugli studi condotti dal Centro Internazionale Studi sul Diabete di Roma che hanno sperimentato per la prima volta in Italia e in Europa un possibile effetto terapeutico delle diete Ma-Pi nella cura del diabete mellito di tipo 2.  Infine l’Ingegnere Giorgio Minardo ha parlato della ricchezza siciliana dei grani antichi e della Stazione sperimentale di Granicoltura, una banca delle sementi di 50 varietà di grani antichi, un punto di partenza per un’agricoltura davvero sostenibile che mira a risolvere i problemi legati alla presenza di tossine contenute nelle farine provenienti dalla Russia e dall’America, cariche di aflatossine e muffe. Anche secondo l’imprenditore Minardo la dieta macrobiotica e le farine di grani antichi, risultano essere un ottimo rimedio nei casi di Gluten sensitivity e sindrome da colon irritabile.

Notevole l’interesse degli studenti alle tematiche presentate che peraltro risultano pienamente coerenti con la volontà della dirigenza di intraprendere delle azioni di scelta e di indirizzo riguardo ad atteggiamenti etici e consapevoli, richiesti per il raggiungimento, nel quadro dell’Agenda 2030, dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. “La nostra scuola- ha concluso la prof.ssa Messineo –  individua e fa proprio uno dei 5 vettori: l’educazione, la conoscenza e la comunicazione”

In basso la locandina del seminario

 

 

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